Continua spedito il cammino di avvicinamento alla prossima edizione di Xylexpo, la rassegna internazionale delle tecnologie e delle furniture per l’industria del legno e del mobile che per la prima volta impegnerà quattro giornate (da martedì 26 a venerdì 29 maggio 2020), invece delle tradizionali cinque. Una novità che è stata ben accolta dal mercato: lo dimostrano le prime adesioni arrivate con un certo “anticipo” rispetto alle passate edizioni, un segnale che il rinnovato impegno della biennale è stato recepito. Molti fra i “grandi” del settore hanno già dato la propria adesione: Biesse, Cefla, Homag, Ima, Scm, Weinig guidano il folto gruppo di coloro che saranno al maggio milanese.
Si respira una concreta voglia di cambiamento e di evoluzione in casa Xylexpo: dopo la scelta di portare a quattro le giornate di fiera (da martedì 26 a venerdì 29 maggio 2020) ecco il lancio ufficiale del nuovo logo della manifestazione, a vent’anni esatti dal cambio di denominazione (da Interbimall a Xylexpo) e dunque del logo che ha contrassegnato la rassegna internazionale fino all’ultima edizione nel 2018.
La biennale internazionale sceglie di concentrare il proprio calendario, passando da cinque a quattro giornate. Dalla prossima edizione – che si svolgerà da martedì 26 a venerdì 29 maggio 2020, a FieraMilano-Rho – Xylexpo avrà una durata inferiore: questa la decisione presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Cepra, il braccio operativo di Acimall, titolare della rassegna, riunitosi lo scorso 10 ottobre.
“Mai vista cosi tanta automazione, sistemi così avanzati, in nessuna altra fiera al mondo!”. Questa la frase ricorrente fra i corridoi di Xylexpo, la biennale internazionale delle tecnologie e dei sistemi per l’industria del legno e del mobile svoltasi a FieraMilano-Rho dall’8 al 12 maggio scorso. Una fiera che dal punto di vista dei contenuti ha sicuramente mantenuto le promesse: molta tecnologia per i comparti della seconda trasformazione, che si parli di pannello o di massiccio; la migliore offerta di sistemi di produzione per il mobile, le soluzioni più avanzate in termini di “Industria X.0”.