La biennale internazionale sceglie di concentrare il proprio calendario, passando da cinque a quattro giornate. Dalla prossima edizione – che si svolgerà da martedì 26 a venerdì 29 maggio 2020, a FieraMilano-Rho – Xylexpo avrà una durata inferiore: questa la decisione presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Cepra, il braccio operativo di Acimall, titolare della rassegna, riunitosi lo scorso 10 ottobre.

 

“E’ oramai da diverso tempo che questa ipotesi era sul nostro tavolo”, ha commentato Luigi De Vito, vicepresidente di Acimall e direttore Divisione Scm. “I ritmi sono cambiati, il mondo fieristico richiede – come del resto quello dell’industria manifatturiera e del woodworking machinery nello specifico – tempi sempre più concentrati, ottimizzati e in linea con le reali esigenze e tempistiche del proprio target di riferimento. Era dunque necessario allineare un prestigioso appuntamento come Xylexpo non solo a questi cambiamenti logistici e culturali, oltre che a una maggiore attenzione verso il cliente, ma anche ai trend già in atto nelle altre principali fiere di settore organizzate a livello internazionale. Scegliendo la formula dei quattro giorni Xylexpo diventa, per l’intera filiera mondiale, un’occasione di business e approfondimento sempre più concreta, attuale, moderna ed efficace”.

“Xylexpo prosegue lungo la strada percorsa già nelle ultime edizioni, puntando a essere sempre più una fiera di “alta tecnologia”, dove sono esposte soluzioni con forti contenuti innovativi per operatori che hanno un obbiettivo preciso: trovare risposte tecnologicamente avanzate”, ha proseguito Raphaël Prati, vice presidente di Acimall e direttore Marketing e comunicazione Corporate di Biesse Group. “I nostri interlocutori sono sia la fascia più alta della domanda di macchine che gli artigiani e la piccola e media impresa, mondi diversi ma ugualmente attenti alle enormi potenzialità che oggi le tecnologie per il legno e i suoi derivati possono offrire; un pubblico esigente, che non aspetta certo il sabato per visitare una fiera e che soprattutto organizza la propria presenza in un lasso di tempo sempre più contenuto”.

Quattro giornate, dunque, una durata che caratterizza tutte le più importanti rassegne al mondo e che guarda non solo alle necessità degli espositori, ma anche di visitatori attenti a proposte coerenti con una modalità di business sempre più rapida, efficace, “smart”…